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Skin e gli Skunk Anansie animano il Concertone

Skin

Uno dei momenti più rock del concerto del primo maggio è stato senza dubbio quello in cui Skin si è esibita con la sua band.

La presenza di una artista del calibro di Skin accompagnata da una band come gli Skunk Anansie: basterebbe questo per capire quanto è stata di livello la performance degli Skunk Anansie e quale impatto hanno avuto sul pubblico di Roma nel concertone del 1 maggio, un appuntamento ormai irrinunciabile nella location di San Giovanni. La band ha fatto capolino sul palcoscenico intorno alle 20. Si è trattato della ventiseiesima edizione e sul palco hanno condotto l’evento Luca Barbarossa e Mariolina Simone. Con l’arrivo della carica e dell’energia di Skin i circa duecentomila spettatori di Roma (quelli presenti in quel momento mentre si contano circa 800.000 spettatori in tutta la giornata) si sono scatenati.

La performance indimenticabile di Skin e l’omaggio a Prince

Un momento indimenticabile proprio quello di Skin: dopo aver guadagnato il palco è scesa giù versa la platea cantando Hedonism. E subito dopo eccola in bilico sulla barriera, poi a peso morto dove il pubblico la sorregge e braccia dopo braccia la riporta sul palco.

Uno spettacolo sullo spettacolo uno dei momenti più alti del concerto del primo maggio, insieme all’omaggio a Prince affidato all’Orchestra operaia e a Petra Magoni, sulle note di Purple rain.

Skin chiude un anno tutto italiano

Skin ha così omaggiato Roma e l’Italia al termine di un lungo percorso cominciato in estate, quando da giudice di X Factor aveva selezionato insieme a Elio, Fedez e Mika i talenti portati poi sul palco in autunno. Una grande esperienza per l’artista (la cui conferma non è scontata così come l’eventuale addio non è ancora stato ufficializzato) che con la sua allegria, il suo divertente italiano ma soprattutto la sua professionalità ha reso il programma più internazionale.

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ultimo aggiornamento: 2 Maggio 2016 22:22

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